Rocca di Fontanellato
Al centro del borgo è circondata dal fossato d'acqua
La visita alla Rocca Sanvitale di Fontanellato è un autentico viaggio nel tempo, alla scoperta della storia della nobile famiglia Sanvitale, signori del castello dal XIV secolo fino alla metà del Novecento. Tra amori, intrighi e vicende militari, le sale del maniero raccontano secoli di vita vissuta. Oggi è possibile rivivere questa affascinante eredità passeggiando tra ambienti riccamente affrescati, come la celebre Saletta di Diana e Atteone, capolavoro giovanile del Parmigianino, commissionata da Giangaleazzo Sanvitale e dalla moglie Paola Gonzaga.
Il percorso prosegue tra spazi sorprendenti come la Sala delle Equilibriste, la Sala degli Amorini e la Sala delle Grottesche, ognuno con il proprio carattere e fascino. Un’autentica rarità è la Camera Ottica: ancora perfettamente funzionante, proietta, grazie a un ingegnoso gioco di specchi, l’immagine della piazza all’interno di una stanza buia. Si ritiene sia stata ideata da Giovanni Sanvitale alla fine dell’Ottocento come raffinato divertimento per gli ospiti.
E, come ogni castello che si rispetti, la Rocca non manca di suggestioni misteriose: c’è chi giura di percepire ancora oggi la presenza di antichi spiriti, come quelli di Barbara Sanseverino e Maria Sanvitale.
Città
Fontanellato